Per molti anni, il dollaro statunitense è stato la valuta di riserva mondiale, la valuta che paesi e organizzazioni internazionali utilizzano per condurre le loro transazioni commerciali e finanziarie. Tuttavia, negli ultimi anni, il dollaro ha perso la sua forza poiché sempre più paesi si stanno allontanando da esso e si stanno orientando verso altre valute. L’ultimo sviluppo in questa tendenza è il crescente numero di paesi BRICS, così come i paesi del Medio Oriente, che stanno abbracciando lo yuan e altre valute e si stanno allontanando dal dollaro.
Un esempio recente di questo spostamento è l’accordo tra Cina e Brasile per commerciare nelle loro valute native piuttosto che fare affidamento sul dollaro statunitense. Allo stesso modo, le transazioni in yuan tra Russia e Cina sono aumentate otto volte dall’inizio del 2022, e si dice che Russia e Iran stiano lavorando su una criptovaluta supportata dall’oro per sostituire il dollaro nei pagamenti del commercio internazionale. Anche l’Arabia Saudita, che ha a lungo fatto affidamento sul dollaro statunitense, si sta distanziando dalla valuta dopo aver ripristinato le relazioni diplomatiche con l’Iran, con la Cina che agisce come intermediario per l’accordo.
La tendenza verso la de-dollarizzazione è stata anche guidata dal crescente blocco commerciale e di sicurezza che Cina, Russia, India e Pakistan hanno formato, con altri paesi asiatici e del Medio Oriente che fungono da osservatori. Ciò ha essenzialmente portato l’intera regione Asia Medio Oriente a abbandonare il dollaro e abbracciare lo yuan o altre valute.
Le implicazioni di questa tendenza sono significative, poiché potrebbero minare il potere economico e politico degli Stati Uniti sulla scena globale. Inoltre, potrebbe portare il dollaro a perdere il suo status di valuta di riserva mondiale, il che potrebbe avere conseguenze significative per l’economia globale.
Rimane da vedere come questa tendenza si svilupperà nel lungo termine e se gli Stati Uniti prenderanno misure per mantenere la dominanza del dollaro come valuta di riserva mondiale. Tuttavia, è chiaro che lo spostamento globale lontano dal dollaro sta accelerando e gli investitori e i responsabili delle politiche dovrebbero prestare molta attenzione alle implicazioni di questa tendenza.