Una Tendenza Positiva Continua per il Business del Vino
Il settore vinicolo italiano sta vivendo una tendenza positiva con i principali produttori di vino che prevedono un aumento totale delle vendite del 3,3% per il 2023. La forza trainante dietro questa crescita continua ad essere i vini spumanti, con un fatturato previsto in aumento del 5,2% e un incremento del 4,2% nelle esportazioni. Anche i vini fermi, sebbene a un ritmo più lento, sono attesi in crescita (+2,8%, con un aumento del 2,9% nelle esportazioni).
Questi dati derivano dal sondaggio di Mediobanca sul settore vinicolo in Italia, che ha esaminato le 255 principali società per azioni italiane con un fatturato nel 2021 superiore ai 20 milioni e ricavi aggregati di 10,7 miliardi di euro, rappresentando l’89,3% del fatturato nazionale del settore. Uno sviluppo intrigante nel 2022 è stata la crescita della partecipazione dei fondi di private equity nel capitale delle principali aziende vinicole (+63,5% rispetto al 2020), contabilizzando il 4,6% del totale. Il controllo familiare mantiene comunque la maggioranza delle quote al 65,8%.
Un Settore in Crescita
L’anno 2022 ha visto un aumento del fatturato del 10% per i principali produttori di vino italiani (+10,5% nel mercato interno, +9,5% all’estero), portando i ricavi a circa 11,7 miliardi di euro. Tuttavia, il margine EBIT ha riportato una diminuzione del 7,6% rispetto al 2021, con il rapporto risultato netto su fatturato all’8,7%. I vini spumanti (+16,9%) hanno accelerato più dei vini fermi (+8,2%).
Riguardo alla distribuzione geografica delle esportazioni, i mercati di prossimità (paesi UE) hanno prevalso con il 37,1% delle spedizioni, ma il divario con il Nord America (34,6%) si sta riducendo, mentre si è registrato un significativo aumento in America Centrale e del Sud (+26,9%).
Le Aziende di Maggior Successo
In termini di leadership di vendite nel 2022, il gruppo Cantine Riunite-Giv ha preso la guida con un fatturato di 698,5 milioni di euro (+10,1% rispetto al 2021). Il neoformato polo vinicolo Argea si è piazzato secondo (455,1 milioni, +9,6%), e il terzetto è completato da Italian Wine Brands (IWB), che è cresciuto del 5,2% rispetto al 2021 fino a 430,3 milioni di euro. Anche la cooperativa romagnola Caviro ha superato un fatturato 2022 di 400 milioni di euro (417,4 milioni), progredendo del 7,1% rispetto al 2021.
Guardando alla redditività (rapporto tra risultato netto e fatturato), il toscano Frescobaldi guida nel 2022 (28,4%), seguito dal veneto Santa Margherita (19,7%). Chiude il podio Terra Moretti con un profitto sul fatturato del 13,7%, un aumento di 4,4 punti percentuali rispetto al 2021, il secondo tasso di crescita più alto dopo Berlucchi (10,7%, +6% rispetto al 2021). Alcune aziende hanno una quota di esportazione molto alta, in alcuni casi quasi totale: il Gruppo Fantini tocca il 96,4%, Ruffino il 93,2%.
Il Potere del Vino: Il Prodotto Made in Italy Più Venduto al Mondo
L’industria vinicola italiana continua a fiorire, con il vino che è il prodotto Made in Italy più venduto al mondo. In particolare, lo champagne si sta rivelando un investimento lucrativo, superando l’oro e l’S&P